Il legno è materiale duro e resistente di origine vegetale e presenta moltissime caratteristiche vantaggiose per la costruzione.
Il legno ha un’ottima capacità di isolamento e non venendosi a creare dei ponti termici, che generano condense e dispersioni, le prestazioni energetiche e il comfort abitativo, della struttura in legno, migliorano sensibilmente. Una caratteristica da non sottovalutare del legno è che la sua elasticità lo rendono un materiale particolarmente adatto a resistere ad eventi sismici. Avendo una densità cinque volte inferiore rispetto al cemento permette alla struttura di non subire danni dalle oscillazioni. È noto che il legno sia un materiale combustibile, ma questo non significa che non possieda resistenza al fuoco o che le strutture in legno siano più vulnerabili rispetto alle strutture in acciaio o in calcestruzzo. Il legno, infatti, brucia molto lentamente, in quanto la carbonizzazione, che procede circa di un 0,7 mm al minuto, rallenta il propagarsi della combustione. Grazie a particolari tecnologie di produzione, che prevedono un attento processo di essiccamento del legno utilizzato per impieghi strutturali, si ha un’umidità relativa molto bassa. Il peso contenuto e la grande resistenza lo rendono un materiale eccezionale per la costruzione, infatti, il carico ammissibile di sollecitazione esterna, rispetto ai calcestruzzi prodotti in stabilimento, è leggermente più alto in compressione e decisamente maggiore in trazione e flessione. E infine la sua caratteristica più importante è che il legno è l’unico materiale da costruzione che è proveniente da risorse rinnovabili, quindi a basso impatto ambientale. Ogni metro cubo di legno, utilizzato in sostituzione di altri materiali costruttivi, riduce in media di 1,1 tonnellate le emissioni di CO2 rilasciate nell’atmosfera. Costruire in legno vuol dire ridurre il consumo di energia in tutte le fasi del ciclo di vita dell’edificio: produzione, trasporto, costruzione, esercizio e smaltimento, tenendo presente che è un materiale totalmente riciclabile.
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La costruzione di una casa in legno dovrà avvenire su di un terreno edificabile, dopo aver ricevuto la relativa concessione edilizia da parte del Comune di appartenenza.
Verificata l’Edificabilità del terreno sarà possibile procedere con la richiesta del permesso di costruzione. È bene sottolineare che la costruzione di una casa di questo tipo necessita, come primo step, la realizzazione di fondamenta in cemento armato, che vadano a sorreggere la struttura prefabbricata. E’ meglio non rischiare, in fondo basta poco, se la necessità è quella di posare in giardino case prefabbricate in legno, casette da giardino, bungalow in legno, chalet prefabbricati, garage in legno e casette prefabbricate di pochi metri quadri (4-10 mq o poco più). Per procedere, in regola, si deve redigere una piccola relazione tecnica illustrativa su cosa si intende realizzare, accompagnata da un disegno in pianta in cui si indicano le dimensioni della costruzione e la sua posizione, con le distanze dai confini e dagli altri edifici. Meglio accompagnare il tutto da eventuali foto e schede tecniche, se il gazebo o la casetta in legno sono di tipo standard prefabbricato. Tali elaborati (relazione e disegno progettuale) vanno firmati da un tecnico abilitato. Se si procede con la DIA, una volta presentata in comune, è sufficiente attendere 30 giorni. Se non arrivano comunicazioni contrarie, si può procedere alla realizzazione. Quando si richiede il permesso di costruire, occorre aspettare che il comune lo rilasci formalmente. Per la realizzazione di una casa prefabbricata in legno in zona sismica, dotata anche di sovra-elevazioni ,è necessario presentare:una relazione di verifica sismica dell’intero edificio; valutare e studiare i regolamenti comunali. Dopo tutte queste formalità, la casa che verrà costruita sarà una case in legno prefabbricata abitabile. L’edilizia in legno è in continua crescita ormai da anni. L’idea di utilizzare il legno nell’edilizia non è più legata solo alla classica baita di montagna o alla costruzione in serie. Sempre più di frequente troviamo progetti architettonici su misura, di design, che trattano con la massima attenzione il tema del risparmio energetico, proprio come un garage in legno, un box auto di legno da mettere nel tuo giardino. CASETTE ITALIA conosce bene questa parte del mercato dei garage prefabbricati in legno con tecnologia blockhouse / blockbau perché abbiamo appurato sia il maggiore produttore in Italia con il suo ampio catalogo. Molti di tali garage ci confermano i clienti sono “su misura” oppure “personalizzazioni ad-hoc”.
Nella sempre crescente sensibilità ai problemi ambientali, il legno è il materiale naturale per eccellenza che deriva da foreste con ricrescita controllata e certificate. Questo garantisce ai committenti il corretto utilizzo delle risorse, senza distruggere le foreste in modo selvaggio, come avviene in alcuni paesi nel mondo. Bello, profumato, facilmente lavorabile, resistente ed elastico, ideale come materiale antisismico sopratutto se utilizzato con la tecnologia BLOCKHOUSE, il legno sta conquistando nuovi spazi nella costruzione di edifici. Si sta finalmente abbandonando il preconcetto di edificio in legno che ha una vita breve. Il legno è estremamente durevole se la progettazione vene fatta con attenzione e rispettando i 4 pilastri della buona progettazione. E’ importante valutare la qualità dei materiali con i quali costruire il proprio garage in legno in giardino, perché “puntare sul basso costo non paga” in quanto spesso è indice di bassa qualità, materiale scadente, materiali non certificati e montaggio approssimativo. Per tale ragione CASETTE ITALIA propone materiali certificati CE, certificati FSC, la certificazione Green Building Council, ecc. Da operatori ed appassionati del settore legno, quindi, non possiamo che raccomandare una progettazione professionale eseguita a 4 mani con ingegneri che conoscano le strutture in legno, e una realizzazione eseguita da un operatore affidabile del mercato, quindi riconosciuto come serio e professionale (le recensioni Facebook sono un buon esempio). La diffusione dei garage in legno è molto recente in Italia e spesso è stata reclamizzata come la soluzione migliore per le questioni ambientali, di costo, di tempo e come soluzione ideale sia per ricoverare l'auto ma anche per avere uno spazio faidate o laboratori. Questo ha fatto nascere molte credenze che hanno diviso e dividono tuttora le persone in due grandi categorie: chi la ritiene la soluzione a tutti i problemi e chi invece no ma solo una moda.
Come spesso accade la verità è da qualche parte nel mezzo e per aiutare gli utenti a conoscere l’argomento senza credere a falsi miti (a favore o a sfavore) desideriamo condividere alcuni punti essenziali per capire la soluzione più adatta ai tuoi obiettivi e desideri specifici. L’esecuzione della maggior parte del processo costruttivo blockhouse all’interno di stabilimenti specializzati è sicuramente un aspetto da valutare con attenzione perchè porta molti benefici ai garage in legno con tecnologia blockhouse (a prescindere che si tratti di legni tondi oppure assi a sezione rettangolare). Il sistema blockhouse, infatti, permette una prefabbricazione molto avanzata, mentre una costruzione in muratura offre una minor precisione esecutiva ed una maggiore possibilità di operare nel corso dei lavori con eventuali modifiche senza particolari difficoltà. 1. Il ruolo cruciale del progettista nel prefabbricato. Il ruolo del progettista non varia in funzione della tecnologia scelta per la realizzazione di un edificio. Legato all’ascolto delle necessità del cliente, alla conseguente metabolizzazione e sintesi in un progetto. Premesso questo, riteniamo che la prefabbricazione in legno con tecnologia blockhouse necessiti di un progettista esperto di blockhouse che sia in grado di individuare correttamente tutte le reali esigenze e aspettative dell’utente. Il tutto al fine di trovare il massimo beneficio ad un livello di spesa accettabile. 2. L'iter progettuale e amministrativo. Sia il processo di progettazione che la parte amministrativa non è differente quando si parla di garage in mattoni oppure in metallo. La prima fase della progettazione comprende il progetto preliminare, definitivo e la produzione di elaborati grafici per poter richiedere le necessarie autorizzazioni al comune. La seconda fase include il progetto strutturale (necessaria per terremoti, vento, carico da neve…). Anche l’iter amministrativo non si differenzia rispetto a quello tradizionale. 3. Quali sono le certificazione dei materiali? Facciamo subito un esempio: un certificato FSC oppure PEFC garantisce la provenienza del legname da colture pianificate con crescita naturale degli alberi e quindi una naturale maggiore robustezza dei legnami. Sono presenti sul mercato enti che certificano l’intero processo produttivo dal punto di vista ecologico, ma ad oggi rappresentano una piccolissima percentuale. raccomandiamo sempre di utilizzare legnami certificati per il grado costruttivo secondo le norme UNIEN338 oppure INSTA142 4. Quali manutenzioni sono necessarie? Unico aspetto in cui il legno performa peggio rispetto tecnologie costruttive standard è proprio la manutenzione, in quanto viene richiesta una minima manutenzione ordinari come la tinteggiatura delle pareti esterne ogni 2 anni circa (generalmente in funzione del prodotto utilizzato e del numero di mani di tinteggio date). 5. Valore immobiliare: quale mercato ha il garage in legno? Argomento controverso quello del mercato immobiliare. Non esiste un’analisi storica sufficiente per comprendere questo aspetto. Oggi gli edifici in legno non sono più una nicchia bensì un segmento di mercato con una quota di circa 8%, questa raggiunge il 30% se si considerano la costruzione di abitazioni a basso consumo energetico, infine raggiunge il 82% se si considerano solo i garage prefabbricati. E' infatti sempre più diffusa la scelta di un garage in legno di nuova generazione, a cui vengono universalmente riconosciute doti innovative sul fronte della sicurezza antisismica, dell’efficienza energetica, dell’impatto ambientale, requisiti che fanno di un box auto in legno o garage di legno un investimento immobiliare garantito. Il legno è il primo materiale da costruzione utilizzato dall’uomo. È stato utilizzato per secoli e numerose sono le tracce di edifici che hanno superato la prova del tempo giungendo fino a noi in condizioni praticamente perfette. Non sono però da dimenticare i rischi legati alla durabilità del legno. È di fondamentale importanza per noi ingegneri con la passione del legno di diffondere delle regole del buon costruire in legno, sensibilizzando i nostri colleghi progettisti sui possibili errori in cui si può incorrere durante la costruzione di un edificio interamente in legno. Di seguito, quindi, vediamo il legno e le sue cause maggiori di degrado, le cause e i meccanismi patologici delle tecnologie costruttive attualmente più diffuse e delle finiture, analizzando in particolare i punti critici della durabilità di un edificio in legno, che sono:
MAGGIORI CAUSE DI DANNI SUL LEGNO Ci siamo concentrati cercando di capire due aspetti del fenomeno: quali siano i punti critici e quale sia la causa ultima del danno. Per quanto riguarda il primo aspetto, c’è subito da dire che l’attacco a terra non è la principale causa di danno ai garage in legno. Pur essendo un punto nevralgico per la coesistenza di umidità e aria e coinvolgendo più di un quarto dei casi visti, le superfici orizzontali piane, in i tetti piani, risultano responsabili dei danni per la metà dei casi visti. Un percentuale minore di casi riguarda invece problemi ai cappotti. Per quanto riguarda la causa del danno, gli errori di progettazione sono di gran lunga la principale causa di insuccesso di questo tipo di edifici. I problemi riscontrati sulle superfici piane riguardano in minima parte il fenomeno della condensa interstiziale mentre per la grande maggioranza dei casi si tratta di problemi connessi all’impermeabilizzazione. Le superfici piane non sono molto difendibili sul piano della durabilità in quanto vanno contro al secondo principio delle 4 D, la regola d’oro per progettare qualsiasi opera in legno. GARAGE IN LEGNO: COS'E' LA LEGGE DELLE 4D? La legge delle 4 D - Deflection, Drainage, Drying and Durability - prevede che una superficie in legno debba essere protetta dalla pioggia battente (Deflection), avere la possibilità di drenare rapidamente l’eventuale acqua che vi dovesse arrivare (Drainage), che si possa facilmente asciugare (Drying) e che abbia una durabilità naturale (specie vegetale) più alta nei punti più critici (Durability). Un garage in legno con tetto a superficie piana, o con pendenza inferiore al 10%, non ha alcuna possibilità di drenare eventuali infiltrazioni; in più, se viene rivestita con vari strati di guaine ed isolanti, le viene impedita anche la rapida asciugatura. La condizione in cui viene impedito al legno di asciugarsi, diviene la condizione più sfavorevole per la durabilità del legno. Un altro aspetto riguarda la mancanza di una impermeabilizzazione professionale e ben ragionata. Per questo motivo il tetto piano, o quasi piano, in un garage di legno può essere un grande rischio e deve essere ragionato in modo serio come si andrà ad impermeabilizzare il retto nel rispetto delle 4D. L’attacco a terra, altro elemento critico, ha soluzioni facili da implementare. I danni in questo punto sono sempre causate del fatto che troppo spesso il legno viene inserito sotto il livello del terreno. Tutti i casi visti erano accomunati da questa caratteristica. Un altro errore di progettazione che dopo diversi anni di storia dei garage e box auto in legno non può più essere tollerato. I casi riguardanti impianti e cappotti invece riguardano problemi legati ad errori esecutivi o ad imprevisti come la rottura di una scarico. Alla luce di questi risultati è chiaro come la progettazione architettonica sia fondamentale per la durabilità di un edificio in legno. Inoltre, è fondamentale che la forma e la disposizione dell’edificio sul terreno siano compensati da opportuni accorgimenti che ne garantiscano la durabilità nel tempo. Cosa sono le costruzioni di tronchi? Perché sono così popolari i garage in legno con tecnologia blockhouse?
I garage in legno con tronchi masselli e struttura blockhouse sono costruite da migliaia di anni. Non è niente di nuovo. Nuovi sono i metodi di costruzione e di lavorazione del legno, ma la casa rimane la stessa. Ci sono alcune cose che la gente probabilmente non sa. Vogliamo condividerle.
E' possibile costruire un garage di legno o box auto prefabbricato in legno su un terreno agricolo? Per tali manufatti valgono le stesse regole dei garage e costruzioni in cemento armato?
Molti ci contattano con questa domanda. Riteniamo quindi chiarire l’argomento per aiutare tutti gli aspiranti costruttori del proprio garage prefabbricato. I garage di legno, anche se dimensioni ridotte come 3x4m che corrisponde ad un garage singolo standard, non sono costruzioni con ruote oppure temporanee oppure smontabili stagionalmente. Sono invece considerati edifici a tutti gli effetti ed i comuni si dichiarano disponibili alla loro installazione fissando alcune limitazioni di dimensione e di sito. A volte devono essere ancorati ad una platea in cemento armato per renderli antisismici al giusto grado rispetto il rischio sismico della zona di realizzazione. Ma la platea serve anche a non farli sprofondare nel terreno dato che il loro peso esercitato su tutto il perimetro tenderebbe a concentrare solo in tale area la pressione sul terreno e tali prefabbricati hanno, ovviamente, una lunga aspettativa di vita, al pari degli immobili in muratura. Rispetto comunque ai garage in laterizio i box auto in legno hanno importanti benefici e vantaggi, come già descritto in altri post. Dopo diversi anni di lavoro nel mondo dei prefabbricati in legno blockhouse siamo, infatti, convinti che dovrebbero rappresentare oramai la prima scelta per chi desidera un vano fai-da-te in giardino oppure un box auto. Per fortuna il mercato dei prefabbricati in legno da giardino, appunto come casette in legno e garage in legno, si sta sviluppando con numeri vertiginosi, a differenza del mercato delle case in legno che resta confinato in una nicchia (gli elevati costi delle case in legno ed i maggiori rischi rispetto il laterizio li rende di basso appeal al pubblico italiano che così tanto ama la solidità e durata del mattone). Rileviamo che è opinione diffusa che i garage di legno possano essere installati senza autorizzazioni edilizie, che sia possibile realizzarli anche dove non sia possibile costruire edifici, come su terreni agricoli. Tale opinione si basa probabilmente sull’idea delle piccole costruzioni prefabbricate in legno come strutture precarie e non come veri e propri edifici. I comuni tendono a facilitare solo le piccole metrature di un garage di legno sotto i 30mq e con altezze medie non superiori a circa 2,30m. Per tali prefabbricati, previa una telefonata all’ufficio tecnico comunale per la verifica con il proprio comune, generalmente si procede senza calcoli statici e senza l’obbligo di particolari autorizzazioni. Ma, essendo ciò a discrezione del comune, è una informazione da verificare, come già detto. Sei alla ricerca di un garage o box auto da posizionare nel tuo giardino? Magari hai necessità di ricoverare l’auto ma anche di avere uno spazio dedicato al fai-da-te oppure alla lavanderia? Forse vuoi avere anche più spazio per ricoverare attrezzi, vasi ed altro oggetti del giardino nel periodo invernale? Magari hai già telefonato all’ufficio tecnico comunale per informazioni sui permessi ed autorizzazioni per poter realizzare o meno un basamento in cemento?
Se hai le idee chiare di come utilizzare il tuo nuovo garage e quali autorizzazioni ti servono, allora devi solo scegliere quale tipologia di garage acquistare: legno o muratura? In questo caso è bene considerare sia la destinazione che avrà sia le caratteristiche peculiari dei due materiali. Garage in legno: pro e contro Il legno, si sa, è un materiale vivo, caldo, robusto, sempre più utilizzato nella bio-edilizia di edifici singoli ma anche multi-piano (si pensi agli edifici in x-lam di 4 piani). Se hai particolari esigenze estetiche probabilmente ne sei affascinato, infatti potrai tinteggiarlo del tuo colore preferito, potrai viverlo internamente come spazio fai-da-te salubre e ben isolato. Puoi sceglierne il tuo nuovo garage di legno con l’essenza (anche se raccomando di rimanere sull’abete nordico bianco a lenta crescita che ne garantisce qualità intrinseche e durata nel tempo), la grandezza (magari facendolo realizzare su misura proprio per quel angolo del giardino dove vuoi inserirlo), il grado di isolamento al freddo o al caldo grazie a spessore delle pareti ed eventuali cappotti isolanti sopra al tetto e nelle pareti perimetrali, il numero di porte e finestre che fanno al caso tuo per ottenere l’illuminazione di cui hai bisogno e gli accessi pedonali che ti servono. I principali vantaggi:
Alcuni svantaggi:
Garage in muratura: pro e contro Il laterizio è uno stile costruttivo ormai solido e maturo. I garage in muratura non hanno particolari problemi, posso essere realizzati su misura e nel giro di un paio di settimane. Sono adatti al ricovero dell’auto e al deposito di materiali di ogni genere quali biciclette, motorini, attrezzi da giardino. I principali vantaggi:
Gli svantaggi:
Quindi la scelta sarà basata su un giusto mix fra le tue esigenze di utilizzo, il tuo budget e i tuoi gusti estetici, ritengo fondamentale la possibilità di realizzare un garage in legno senza le autorizzazioni in quanto esse stesse comportano tempi e costi per ottenerle. Inoltre, l’aspetto estetico del legno insieme ai suoi costi sensibilmente più contenuti mi fanno propendere per questo tipo di scelta. Spesso si pensa ad abbellire il giardino solo con mobili o accessori simpatici ma se si ha a disposizione lo spazio, si può ricorrere al montaggio di un bellissimo ma soprattutto utilissimo garage di legno (box auto prefabbricato in legno per il ricovero dell’automobile).
Su diversi siti web, ma anche in alcuni garden center presenti nelle maggiori città italiane, sono reperibili garage in legno di ogni dimensione, sia singoli, che doppi che su misura. Sono favolosi elementi realizzati con legni certificati FSC, ma meglio ancora se realizzati con legni di alto grado costruttivo come quelli certificati UNI EN-338 (equivalente a standard nordico INSTA-142) e che arrivano a casa con un kit di montaggio completo che non richiede un’eccessiva perizia ma i pannelli sono ad incastro e il loro montaggio è semplice. Si tratta di creazioni adatte ad ogni funzionalità con PORTONE PER ACCESSO ATUO BATTENTE OPPURE BASCULANTE, con finestre doppie o aperture laterali, con verande, tetti spioventi o lineari e tutte sono altamente decorative. Con un garage di legno, il giardino acquista la funzionalità ed il pregio e anche gli arredi per esterno verranno valorizzati grazie alla elevata valenza estetica del legno. La cura che viene messa nel preparare i pannelli deve essere meticolosa, e per tale ragione raccomando solo aziende specializzate e che progettano in-house i loro prodotti (ad esempio Casette Italia su www.casette-italia.it) ed invece sconsiglio fortemente i classici rivenditori di prodotti progettati e costruiti chissà dove e chissà con quali legni. DECIDERE DI ACQUISTARE UN GARAGE IN LEGNO Quando si decide di acquistare un box auto in legno, meglio ancora se personalizzato con misure adatte ai propri spazi, bisogna accuratamente pensare all’uso che se ne vuole fare e naturalmente allo spazio che si vuole impiegare nell’area giardino. Se si possiede un piccolo appezzamento di terreno, sarebbe davvero inopportuno rivolgere la propria attenzione su manufatti di grandi dimensioni, in ogni caso meglio che sia adatta all’automobile e che abbia uno spazio aggiuntivo per immagazzinare oggetti di casa e giardino. IL TETTO DEL GARAGE DI LEGNO Un occhio particolare alla pendenza del tetto. Sebbene le pareti di legno possano essere anche molto spesse, meglio investigare il carico neve della propria zona di residenza ed assicurarsi che il garage di legno abbia tali valori. Occorre tener presente che la pendenza del tetto va tenuta in considerazione in quelle zone dove la neve è una condizione meteorologica persistente. In zone di montagna dove è possibile che le precipitazioni nevose siano abbondanti, è necessario optare per garage di legno con tetto pendente in modo che non ci sia un sovraccarico, evitando il tetto piano. Naturalmente, se piace il garage in legno con il tetto lineare, è possibile optare per vari modelli dal design moderno ed accattivante e se si intende regalare un ‘vezzo’ al proprio giardino, si può scegliere uno di quei modelli country e tradizionali-classici con apposito vaso per fiori fuori dalla finestra e tinteggiato con uno splendido impregnate colorato adatto all’ambiente del giardino. Il nuovo decreto che a breve sarà applicabile su tutto il territorio nazionale permette una autorizzazione semplificata (paesaggistica) anche per strutture prefabbricate in legno come un garage oppure un box auto. La nuova legge si inserisce nel processo di razionalizzazione delle procedure edilizie e individua più di 70 interventi, tra interventi liberi e di modesta entità, che possono seguire l'iter semplificato.
Qualche esempio di interventi di “edilizia libera” che abbiano inerenza con le strutture prefabbricate in legno (come garage, elementi in legno amovibili, e strutture per il settore turistico-alberghiero sono: manutenzione e adeguamento di elementi di arredo urbano eseguite nel rispetto delle caratteristiche morfo-tipologiche, dei materiali e delle finiture; installazione di elementi amovibili, come tende, pedane, elementi ombreggianti, poste a corredo di attività economiche o turistico-ricettive; interventi di manutenzione e sostituzione, senza ampliamenti, delle strutture amovibili esistenti in strutture ricettive all’aria aperta e già dotate di autorizzazione paesaggistica. Inoltre vi sono interventi con Autorizzazione paesaggistica semplificata, ad esempio: incrementi di volume fino al 10% e fino a 100mc eseguiti nel rispetto delle caratteristiche; realizzazione di tettoie, porticati, chioschi da giardino di natura permanente aperti su più lati e con superficie fino a 30 mq; realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici con volume fuori terra fino a 30 mc; verande funzionali alle attività commerciali, installazione di manufatti amovibili non stagionali, prima collocazione di manufatti amovibili stagionali; realizzazione di manufatti per il ricovero degli attrezzi fino a 10 mq (la lista completa qui). Se hai in mente di comprare un nuovo garage in legno per il tuo giardino, oppure una vano tecnico ad uso rimessa attrezzature e macchinari, allora è il momento buono per informarti dal tuo tecnico di fiducia, facendogli presente questa novità. |
AutoreUn gruppo di INGEGNERI dell' Ordine Ingegneri di Modena e con la passione delle costruzioni in legno risponde alle domande e curiosità degli italiani sui garage in legno. Se vuoi farci domande tecniche, strutturali, tecnologiche o anche inerenti le autorizzazioni necessarie puoi scriverci con la form sotto. Il nostro progetto editoriale di informazione e divulgazione tecnica è completamente gratuito. Archivi
Marzo 2017
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