I garage in legno prefabbricati sono raccomandati essere in struttura BLOCKHOUSE, sconsigliamo fortemente quelli in pannelli a perline sottili tipo di solo 13mm, 18mm, 22mm e 25mm, in quanto pericolosi di crollo sotto il carico neve, il vento o anche solo a causa di utilizzo mensole interne da utilizzare come porta oggetti.
Hanno una pianta rettangolare o quadrata (se sono realizzati su misura posso avere piante diverse), il tetto solitamente è a doppia falda oppure “piano”, ovvero leggermente inclinato verso il lato posteriore per far defluire velocemente acqua o neve, con un’eventuale gronda sporgente che impedisce alle intemperie di danneggiare le pareti. All’occorrenza possono essere dotati di finestre o ulteriori porte, oltre al portone doppi per l’automezzo o i mezzi agricoli da ricoverare all’interno. Prima di poterli posare è consigliato realizzare un basamento in cemento armato, oppure con autobloccanti annegati in un letto di ghiaia e sabbia, oppure un basamento piastrellate con le classiche piastrellone 50x50cm. Lo spessore del basamento in cemento è funzione del peso del garage, della sua dimensione e magari dei calcoli statici dell’ingegnere autorizzato nel caso siano necessari. Generalmente uno spessore del basamento di 10cm è sufficiente per la maggior parte dei garage sotto i 30mq che non richiedono la relazione sismica. Il basamento darà alla costruzione stabilità, garantirà meno umidità di risalita dal terreno di appoggio e soprattutto fornirà una garanzia di durata nel tempo. Per realizzare questo basamento basta praticare uno scavo di sbancamento nel giardino di una dimensione di poco superiore alla superficie esterna del garage di legno prefabbricato (nel caso si voglia realizzare un marciapiede circa 1 metro in più su tutti i lati), posare uno strato di ghiaia di 10/15 cm e stendere un cellophane sopra la ghiaia che impedisca la risalita dell’umidità, infine eseguire un getto di calcestruzzo dai 10cm ai 15cm circa di spessore con una rete elettrosaldata in ferro al suo interno. Questo massetto che funzionerà anche da sostegno e marciapiede creerà una superficie comoda e agevole. Successivamente, una volta asciugato il calcestruzzo si può montare la casetta di legno fissandola al basamento con staffe e viti. I materiali per il montaggio vengono forniti imbancalati e comprendono il kit di montaggio con tutte le istruzioni, le pareti e la copertura (solitamente a due falde), porta/e, infissi, ferramenta e plastica/vetro per gli infissi. Dovrai liberare tutto il materiale dall’imballaggio e disporre i vari elementi sui vari lati della casa dove andranno costruiti, in questo modo farai ordine e non confonderai i pezzi. Il primo controllo importante quindi è quello di verifica di presenza di tutti i pezzi rispetto l’elenco dei pezzi che trovi nel manuale di montaggio. Dovrai cominciare dagli elementi di base, dette assi di fondamenta e che sono assi trattate in autoclave per resistere all’acqua e posizionate alla base di ogni parete perimetrale. Salendo con gli elementi della parete si inserisco anche porte e finestre incastrandole opportunamente … il tutto risulta molto facile nelle costruzioni blockhouse. Il portone per accesso dell’autovettura, battente o basculante che sia, viene montato alla fine del montaggio del garage. Tutta la struttura verticale sarà a incastro, quindi eventuali viti le userai solo per fissaggi ulteriori al basamento, per le cornici delle porte e delle finestre già pre-assemblate e per fissare le perline del tetto ai travetti del tetto stesso. Una volta completato il tetto puoi rifinirlo con la guaina nera bituminosa oppure con le tegole canadesi ardesiate, che trovi in diversi colori (verde, rosso e marrone) ed anche di tonalità diverse. Nel caso di tetti “piani” dove la pendenza è bassa consigliamo di installare sempre la guaina nera bituminosa e sopra le tegole canadesi ardesiate, per impedire infiltrazioni e danni all’interno. Per un garage singolo in legno di medie dimensioni, ad esempio 3,3x5,5m occorrerà la manodopera di due persone per un giorno. A montaggio eseguito, nel caso del legno, dovrai trattarlo con più mani di impregnante e successivo eventuale smalto dal colore a scelta, in modo che possa durare nel tempo. Non è necessario trattare le pareti interne del box auto in legno.
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Installare un garage prefabbricato in legno nel proprio giardino richiede particolari permessi? La risposta dipende dal comune e dalla dimensione e altezza media del box auto che si desidera.
Infatti, la legislazione nazionale prescrive la necessità di permessi a costruire nel caso di garage sopra i 30mq e con altezze superiori ai 2,30m medi. Premesso ciò, va poi aggiunto che ogni comune può localmente adattare la legge nazionale rendendola più stringente. A titpolo esemplificativo si riporta un testo della Polizia Municipale di Verona: “l'art. 20 del Nuovo Regolamento Edilizio, dispone che la realizzazione di modesti fabbricati in legno, privi di qualsiasi fondazione stabile e pertanto di palese removibilità, è riconducibile all'attività edilizia libera, per la quale occorre presentare la Comunicazione di inizio dei lavori -CIL- con allegata relazione tecnica asseverata ed elaborati grafici. Per rientrare in tale fattispecie, la casetta in legno, oltre ad essere priva di qualsiasi fondazione stabile, deve essere adibita a magazzino/deposito attrezzi per giardinaggio o al gioco dei bambini, fino ad una superficie coperta massima di mq. 8,00 e di altezza in gronda non superiore a m. 2,20. Inoltre deve essere di pertinenza degli edifici residenziali, nel numero massimo di uno per ogni unità abitativa su area di proprietà o con diritto di uso esclusivo; nei condomini, sulle aree scoperte non assegnate in uso edsclusivo a singole unità immobiliari è ammesso un solo manufatto. Se la vostra casetta supera i limiti sopra descritti è da considerarsi NUOVA COSTRUZIONE, per la quale serve un titolo autorizzativo che si chiama Permesso di Costruire.” Prima di poterli posare è consigliato realizzare un basamento in cemento armato, oppure con autobloccanti annegati in un letto di ghiaia e sabbia, oppure un basamento piastrellate con le classiche piastrellone 50x50cm. Lo spessore del basamento in cemento è funzione del peso del garage, della sua dimensione e magari dei calcoli statici dell’ingegnere autorizzato nel caso siano necessari. Generalmente uno spessore del basamento di 10cm è sufficiente per la maggior parte dei garage sotto i 30mq che non richiedono la relazione sismica. Solitamente l’installazione di questi garage assemblati con assi in legno ad incastro blockhouse è contemplata nel Regolamento Edilizio del proprio Comune che può richiedere provvedimenti di autorizzazione più restrittivi della normativa nazionale. Il Regolamento può fissare dimensioni e altezze massime inderogabili, massima sporgenza della gronda e naturalmente imporre una destinazione d’uso di tipo “accessoria” alla residenza (deposito attrezzi, biciclette, ricovero materiali, ripostiglio). Qualora non si faccia cenno a questa possibilità nel Regolamento locale ci si deve rifare al Testo Unico dell’Edilizia, il D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, in particolare all’articolo sull’Attività edilizia libera. Per poter richiedere la posa è sempre necessario affidarsi a un tecnico di fiducia. La pratica da redarre presso il Comune fermo il rispetto della normativa vigente o diverse specifiche è una Comunicazione Attività Libera (CIL). In zone sottoposte a vincolo è richiesta una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata Inizio Attività) o una D.I.A. (Denuncia Inizio Attività), entrambe richiedono una asseverazione da parte di tecnico abilitato ed elaborati grafici a corredo della pratica. In tal caso il piccolo progetto viene sottoposto anche alla Commissione che è dedicata al controllo dello specifico vincolo (ambientale, paesaggistico, etc.). Nel caso venga richiesta la presentazione della D.I.A. è necessario attendere 30 giorni dalla presentazione per poter procedere con i lavori. Se la struttura da posare supera le dimensioni massime imposte dal Regolamento Edilizio, come detto generalmente di 30mq ma a volte anche inferiori, è necessario ricorrere a un Permesso di Costruire che regolamenta tutte le “Nuove Costruzioni”. Indipendentemente dal Testo Unico sull’Edilizia e dal Regolamento Comunale le casette da giardino in legno devono anche rispettare i regolamenti di Polizia Locale e soprattutto il Codice Civile che regolamenta le distanze dai confini di proprietà e dagli altri fabbricati (generalmente 5 metri dai confini di proprietà). Nel caso debba essere installata in aree di pertinenza comuni a edifici condominiali dovrà esser richiesta una liberatoria e un’autorizzazione scritta agli altri Condomini, sempre che tale attività sia consentita dal Regolamento Condominiale. Il mancato rispetto della normativa edilizia comporta sanzioni amministrative e penali. Lo spazio che probabilmente già possiedi nel tuo giardino per parcheggiare la tua vettura può essere coperto utilizzando un box auto. Ma la domanda sorge spontanea: è meglio un garage in legno, in muratura o metallico? Il mercato italiano, ma non solo, parla chiaro al riguardo: la realizzazione di singoli garage in lego è molto superiore rispetto alla muratura. Inoltre, il numero di box auto metallici è del tutto trascurabile in quanto tale scelta non viene mai fatta. Ma mercato a parte cerchiamo di capire il perchè di questa situazione. I benefici di un garage in legno Un garage in legno offre 2 enormi benefici rispetto a quelli in muratura: si contengono i costi e si accorciano i tempi di costruzione. Ma la qualità finale del prodotto non è diversa rispetto alla muratura, anche ha pregi che non si trovano nelle altre costruzioni. Ad esempi se si opta per un garage in legno con sistema blockhouse (cito tale sistema costruttivo non a caso in quanto è di gran lunga il più utilizzato per costi contenuti e resistenza nel tempo) e non si commettono gli errori comuni di voler risparmiare sugli spessori delle pareti (ad esempio sconsiglio vivamente gli spessori di soli 28mm o inferiori) il garage avrà una resistenza strutturale adatta a resistere sia ad agenti atmosferici che al carico neve (che varia da 90kg/mq a 140kg/mq a seconda della località), avrà una flessibilità e leggerezza dei materiali in grado di sopportare molto meglio le sollecitazioni di un terremoto (la tecnologia blockhouse in legno è antisismica per natura, infatti le assi sono tutte incastrate tra logo con giunti flessibili in legno e le pareti perimetrali sono le pareti portanti), avrà una estetica che può variare dal classico (tetto a doppia falda) al moderno (tetto a singola falda, o tetto piatto), avrà un isolamento termico che, in funzione dello spessore delle pareti, è superiore alla muratura. Insomma i benefici sono davvero tanti, non solo il costo inferiore. Alcuni modelli di box auto in legno sono muniti di porta basculante (ad esempio raccomando che siano porte realizzate da aziende leader del settore come la tedesca HORMANN). Ma l’esperienza comunque mi porta a dire che le porte basculanti, soprattutto se motorizzate, possono portare nel tempo alcuni difetti che non si rilevano con le porte battenti in legno. Infatti, la diversità dei due materiali: legno per il garage e metallo per la porta basculante determina due diversi comportamenti al variare delle temperature negli anni. Inoltre, i componenti elettronici per gli attuatori ed i sevo meccanismi esposti alle temperature esterne per diversi anni cambiano il loro modo di operare introducendo potenziali disservizi. Per tali ragioni mi sento di consigliare sempre un garage interamente in legno con porte battenti in legno massello (proprio come le assi delle pareti del garage). In commercio, sia su internet che dai rivenditori locali, si possono trovare diversi garage prefabbricati in legno, alcuni economici e con pareti sottili altri più robusti e con le certificazioni necessarie a garantirne la durata per decenni o per una vita. Ovviamente, da ingegnere del legno non mi sento di consigliare prodotti sottili (ad esempio garage a pannelli con spessori inferiori ai 28mm, oppure garage in blockhouse inferiori ai 28mm), realizzati con legni di dubbia provenienza, di incerto grado qualitativo (ricordo che il legno per le costruzioni deve essere certificato UNI EN 338:C16 almeno, ma meglio ancora se il grado qualitativo arriva al C24 – oppure con certificazione scandinava INSTA-142:2009 che equipara la EN-338) e prodotti in chissà quale paese dell’est Europa come Romania e Ukraina (vi garantisco che vedo molti rivenditori locali che propongono questo tipo di prodotto di bassa qualità). Invece, mi sento di raccomandare aziende che non solo vendono ma che progettano e producono internamente i loro prodotti. Esse sono facilmente riconoscibili perché non sono semplici “rivenditori di prodotti di altri” ma si presentano come progettisti e costruttori in grado di progettare su misura il vostro box auto o di personalizzare completamente il vostro nuovo garage in legno, magari partendo da un design standard per contenere i costi. Sono quelle aziende che non vi propongono quello che hanno a magazzino, ma ascoltano le vostre necessità e suggeriscono un prodotto su-misura per soddisfarvi al 100%. Sono aziende che utilizzano solo legni certificati-FSC e certificati-INSTA o EN-338. Queste aziende possono essere trovate localmente come alcuni falegnami che possiedono i macchinari adatti a costruire un garage in blockhouse, oppure possono essere trovate a livello nazionale tra i produttori di garage prefabbricati in legno blockhaus. Inoltre, un garage in legno può essere montato senza la necessità di contattare obbligatoriamente un professionista, semplicemente da una persona esperta di bricolage con l’aiuto di un amico. I kit di montaggio comprendono in genere anche tutta la ferramenta necessaria per montare il prodotto. In ogni caso, alcune aziende offrono anche il servizio di montaggio incluso, ed anche la possibilità di avere una squadra locale a disposizione anche le successive manutenzioni ordinarie come la tinteggiatura esterna ogni 2 o 3 anni. Anche questi tipi di servizi sono esempi di professionalità e serietà di un produttore di garage in legno. Per rendere il vostro box auto isolato contro agenti atmosferici è necessario coprirlo con materiale impermeabile, ad esempio con guaina nera bituminosa (la scelta meno costosa) oppure le classiche tegole canadesi di colore marrone, oppure rosso, oppure verde (la scelta esteticamente migliore). Garage prefabbricati in muratura Sempre più spesso vediamo aziende edili che sia in fase di nuove costruzioni che in fase di ristrutturazioni scelgono di costruire garage in legno e non in muratura. La ragione è sia di costo, come già accennato, ma anche ragioni di velocità e pulizia di cantiere. Garage prefabbricati in metallo I container ad uso box auto, oppure i veri e propri garage in metallo sono davvero poco proposti ed utilizzati in Italia. Probabilmente Germania e Francia sono territori di maggiore popolarità di questi prodotti, grazie anche ad alcuni grandi produttori locali che ne favoriscono la diffusione (la Germania è famosa per le grandi strutture e tensiostrutture metalliche ma tale tipologia di capannone in Italia non è mai decollato). HAI DOMANDE TECNICHE O SUGGERIMENTI DA CHIEDERCI, ALLORA COMPILA IL FORM QUI A FIANCO ED I NOSTRI INGEGNERI TI RISPONDERANNO QUANTO PRIMA. Un garage in legno può essere un prefabbricato molto duraturo. Ad esempio in Norvegia ad esempio esiste una chiesa costruita in legno oltre 800 anni fa. Perché il legno possa durare però è necessario comprenderlo appieno ed imparare come conservarlo nel migliore dei modi. Ecco i 3 segreti dell’ingegnere del legno per conservare il tuo box auto di legno. La scelta del legno migliore Storicamente il legno non subiva nessun trattamento particolare, tutte le case di legno però duravano comunque molti anni, da ciò concludiamo che la chiave per la durata di un prefabbricato di legno è la scelta del materiale adatto al tipo di costruzione e la buona qualità del materiale stesso. Ad esempio nessuno mai si sognerebbe di costruire un garage con del bambù, legno poco denso, poco robusto, non capace di sopportare carichi elevati, cavo all’interno, ecc. Invece i legni adatti per le costruzioni sono l’abete ed il pino e devono, ripeto devono, essere certificati come legno strutturale per costruzioni (in realtà non è obbligatorio in Italia che i garage in legno utilizzino legni certificati ma da ingegnere del legno ho visto alcuni casi dove la scarsa qualità del legno ha portato problemi strutturali nel tempo, con i relativi rischi per persone e cose presenti all’interno del garage). Il basamento come difesa del garage in legno Dobbiamo ricordarci che il legno è un materiale vivo e naturale, infatti assorbe e rilascia costantemente umidità. Può essere perciò soggetto a muffe, batteri e funghi, che di solito attaccano nei periodi più umidi. L’umidità proviene sia dal terreno che dall’ambiente circostante, quindi è opportuno prendere accorgimenti di isolamento almeno rispetto l’umidità dal terreno. Purtroppo mi trovo spesso a visionare delle costruzioni in legno che non sono state isolate opportunamente dal terreno perché le pareti perimetrali erano a contatto con troppa umidità (non si può isolare un basamento in legno con la classica guaina plastica che si utilizzane nelle costruzioni in cemento perché si rischia che l’acqua entri comunque e poi non riesca più ad uscire provocando marcescenza nel legno). Invece, è necessario creare un buon basamento in cemento armato e utilizzare anche una barriera al vapore da posizionare sotto il piastrellamento all’interno del garage. Uno studio dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha rilevato che con un basamento in cemento armato XC1 almeno di 7cm isola sufficientemente un prefabbricato in legno. Quando il livello di umidità nel legno è inferiore al 20%, le muffe non vi possono crescere. Protezione finale per il legno La qualità delle protezioni del legno di 50 anni fa è migliorata di 10 volte. Questi prodotti come impregnanti ed affini sono un'ottima soluzione per proteggere il proprio garage in legno da agenti atmosferici, raggi UV, vento eccetera. Tuttavia, come già detto prima, la longevità dipende molto anche da come è stata costruita, non solo da come viene manutenzionata negli anni, quindi una buona squadra di esperti installatori è sempre una scelta lungimirante. Se desideriamo mantenere un certo colore del nostro legno dobbiamo schermarlo dai raggi UV, che sono il principale agente di invecchiamento del legno e del suo colore. Ricorda che nessun prodotto riuscirà a mantenere inalterato il colore del tuo garage nel tempo. Il processo di invecchiamento del legno è inevitabile e può essere solo rallentato e mitigato. Il legno invecchiato ha comunque un suo fascino: in Francia viene spesso fatto volutamente invecchiare prima di essere usato. Un modo naturale per proteggere il legno è quello di utilizzare l'olio di semi di lino, che non forma una copertura ma viene assorbito, evitando la corrosione superficiale che a lungo andare creano gli altri rivestimenti dipinti. Non tutti i tipi di olio sono adatti, alcuni favoriscono la crescita di muffe. Spesso i prodotti commerciali non sono indicati perché non adempiono alle loro promesse e risultano dannosi, è meglio quindi affidarsi a scelte più professionali. Le finiture di solito sono soluzioni neutrali e non creano danni al legno. Ogni tipo di legno ha la sua naturale capacità diversa di combattere il decadimento biologico, ma se ben curati negli anni con manutenzione ordinari circa ogni due anni allora dureranno come la chiesa scandinava. HAI DOMANDE TECNICHE O SUGGERIMENTI DA CHIEDERCI, ALLORA COMPILA IL FORM QUI A FIANCO ED I NOSTRI INGEGNERI TI RISPONDERANNO QUANTO PRIMA. Dato che vedo sul mercato italiano dei garage in legno molti prodotti standard che non citano il carico strutturale che sono in grado supportare credo sia opportuno chiarire l’argomento del “carico neve”, che cosa è e quanto deve essere per un box auto legno. A prescindere dagli spessori delle pareti del garage, che generalmente sono 28mm, 34mm, 44mm (oppure 58/60mm per i prodotti più robusti), il carino neve viene cosi definito: è un'azione variabile climatica che agisce sul garage. Esso dipende dal clima, quindi dalla posizione geografica del sito di installazione, dalla forma della costruzione (ad esempio un tetto più spiovente è in grado di far scivolare meglio la neve verso la gronda), dalla trasmissione di calore del tetto e dal vento a cui è soggetto il tetto (il vento può agire sia in compressione che in strappo). Il carico della neve agisce come carico verticale riferito alla proiezione orizzontale della superficie della copertura. Detto ciò, le strutture prefabbricate in legno ad uso garage sono generalmente di 3 tipologia: a tetto doppia falda, a tetto falda singola inclinata, a tetto piano (in realtà non sarà mai perfettamente piano ma avrà sempre una inclinazione di almeno 3 gradi per far defluire le acque piovane). A parità si superficie e di sito di installazione i tre carichi neve dei 3 edifici risultano diversi proprio a causa della forma del tetto che è più o meno in grado di far defluire la neve ed a causa della sua interazione con i venti nel sito. Definizione delle strutture portanti del garage in legno Per uno studio chiaro e concreto decido di focalizzarmi solo sulle seguenti tipologie più comuni: · Pareti: gli elementi strutturali verticali realizzati con assi di legno massiccio di abete nordico e incastrate con il sistema BLOCKHOUSE. Si considerano composti da travi sovrapposte della dimensione di 28x110mm, oppure 34x135mm, oppure 44x135mm sagomate maschio-femmina per un miglior incastro tra gli elementi. · Copertura: La copertura è composta da travetti di sezione 44x140mm al di spora sono poste perline di spessore 20mm (e generalmente addizionate con guaina nera o tegole canadesi. Tutti i materiali considerati per questo studio sono materiali certificati per le costruzioni in legno secondo lo standard scandinavo INSTA-142:2009 classe di resistenza T2 (equivalente alla classe di resistenza C24 dello standard UNI EN 338:2016). Inoltre sono certificati-FSC dal fornitore, sono marcati CE e gli elementi che compongono la parete e la copertura rispettano le regole definite nella UNI EN 14915:2015. Normativa di riferimento in Italia Le verifiche effettuate fanno riferimento alle normative utilizzate per l’edilizia standard, con dei coefficienti di sicurezza richiesti molto elevati. Le casette di giardino non devono rispettare tali normative, quindi i risultati presentati sono a favore di sicurezza.
Carico neve per garage di dimensioni diverse Di seguito presento alcuni esempi di risultati di calcolo di carico neve massimo, tramite verifiche allo stato limite ultimo (i carichi massimi non sono carichi a rottura, ma carichi a snervamento: una volta raggiunti le sezioni in legno conservano ancora sufficienti margini di resistenza). Si tenga conto che in Italia esistono diverse zone di carico neve e tali valori devono essere messi in relazioni con la zona di installazione e le relativi normative locali. Le seguenti tabelle presentano i carichi neve stimati per le garage con spessore pareti 28mm, 34mm e 44mm e con travetti del tetto 44x140mm.
Ricordiamo che nel caso sia necessario aumentare il carico neve sia su prodotti nuovi che su prodotti già esistenti, si può agire rinforzando la copertura con due travi in acciaio ai due lati della trave sul colmo. HAI DOMANDE TECNICHE O SUGGERIMENTI DA CHIEDERCI, ALLORA COMPILA IL FORM QUI A FIANCO ED I NOSTRI INGEGNERI TI RISPONDERANNO QUANTO PRIMA. Le strutture in legno possono raggiungere ottime caratteristiche di antisismicità, nonostante derivino da tecnologie utilizzate soprattutto in zone nord europee nelle quali gli eventi sismici non sono rilevanti. Non tutti conoscono la grande resistenza ai sismi delle strutture in legno ben progettate. Questo è il caso dei garage in legno blockhouse, quindi progettati con il sistema ad incastri sugli angoli delle pareti. Il calcolo sismico per questo tipo di strutture spesso non è richiesto dalle autorizzazioni locali (generalmente per dimensioni sotto i 30mq), ma a titolo informativo e divulgativo si eseguono esempi di calcolo della resistenza nelle varie condizioni operative. L’Italia è un territorio caratterizzato da un’elevata attività sismica, ne sono una dimostrazione i recenti sismi in Abruzzo, Emilia, Terni, e Macerata. È importante quindi progettare gli edifici affinché questi possano affrontare un sisma senza subire danneggiamenti rilevanti e provocare la morte delle persone che sono all’interno. L’azione sismica interessa ogni punto della superficie italiana ed in base a parametri, ad esempio l'accelerazione orizzontale massima, si determinano quattro zone di rischio sismico: zona-1 a maggiore rischio, zona-4 a rischio inferiore. Quando si progetta strutture il legno in zona sismica è importante considerare alcuni aspetti che favoriscono la resistenza dello stesso al sisma:
La resistenza al sisma di un edificio prefabbricato in legno con sistema blockhaus è determinata sopratutto dalla resistenza e dal numero degli incastri a coda di rondine presenti sugli angoli tra le pareti (e fattore di struttura pari a 2,0). Per calcolare il taglio sismico resistente di una parete in blockhaus è necessario valutare la resistenza alle sollecitazioni taglianti un d’angolo (se si utilizza un legno del tipo C24 - secondo la UNI EN338 - definiamo la resistenza a compressione ortogonale alla fibratura uguale a 2,5 Mpa, e definiamo la resistenza a “rolling shear” uguale a 1 Mpa) si ottengono le seguenti resistenze caratteristiche sulle sezioni: B pari a 10 kN, C pari a 10 kN. Definizione delle strutture portanti del garage in legno Per uno studio chiaro e concreto decido di focalizzarmi solo sulle seguenti tipologie più comuni: · Pareti: gli elementi strutturali verticali realizzati con assi di legno massiccio di abete nordico e incastrate con il sistema BLOCKHOUSE. Si considerano composti da travi sovrapposte della dimensione di 28x110mm, oppure 34x135mm, oppure 44x135mm sagomate maschio-femmina per un miglior incastro tra gli elementi. · Copertura: La copertura è composta da travetti di sezione 44x140mm al di spora sono poste perline di spessore 20mm (e generalmente addizionate con guaina nera o tegole canadesi. Tutti i materiali considerati per questo studio sono materiali certificati per le costruzioni in legno secondo lo standard scandinavo INSTA-142:2009 classe di resistenza T2 (equivalente alla classe di resistenza C24 dello standard UNI EN 338:2016). Inoltre sono certificati-FSC dal fornitore, sono marcati CE e gli elementi che compongono la parete e la copertura rispettano le regole definite nella UNI EN 14915:2015. Normativa di riferimento in Italia Le verifiche effettuate fanno riferimento alle normative utilizzate per l’edilizia standard, con dei coefficienti di sicurezza richiesti molto elevati. I garage in legno non devono rispettare tali normative, quindi i risultati presentati sono a favore di sicurezza.
Calcolo sismico per garage in legno nelle diverse zone sismiche italiane Vado a considerare 3 modelli standard di garage singolo in legno, con tetto doppia falda, con dimensioni 4m (fronte) e 5m (lato) e con tre diversi spessori: 28mm, 34mm, 44mm. ZONA SISMICA 4 - In zona sismica 4 i garage da 34mm e 44mm risultano adatti e non sono necessari accorgimenti per aumentarne la resistenza. Il garage da 28mm deve essere modificato per aumentarne la resistenza. Azione-Correttiva-1: collegare il telaio che sostiene il perimetro portante al basamento in cemento armato ad ogni angolo del garage. Azione-Correttiva-2: inserimento di listelli verticali nelle pareti per controventare la struttura. ZONE SISMICHE 3 E 2 E 1 - Nelle zone sismiche 3 e 2 e 1 i garage in legno esaminati devono: Azione-Correttiva-1: collegare il telaio che sostiene il perimetro portante al basamento in cemento armato ad ogni angolo del garage. Azione-Correttiva-2: collegare il primo elemento della parete con una vite strutturale al telaio che sostiene il perimetro portante. Azione-Correttiva-3: inserimento di nastri-forati posti a “X” nelle pareti per controventare la struttura. HAI DOMANDE TECNICHE O SUGGERIMENTI DA CHIEDERCI, ALLORA COMPILA IL FORM QUI A FIANCO ED I NOSTRI INGEGNERI TI RISPONDERANNO QUANTO PRIMA. Il luogo comune sul legno e sulle costruzioni in legno è che possano incendiarsi facilmente e che poi brucino velocemente. Nulla di più falso. Il legno è uno dei migliori materiali da costruzione nei confronti della resistenza al fuoco: se è vero che brucia, è altrettanto vero che ha alte temperature di innesco, è quindi molto improbabile, se non impossibile, che si verifichino fenomeni di autocombustione in strutture lignee come i garage prefabbricati di legno. E’ per questo motivo che talvolta risulta difficile accendere il fuoco del camino senza un opportuno accelerante, ed è sempre per questo motivo che le strutture in legno non vengono considerate come carico incendio dai vigili del fuoco. Il fenomeno di combustione si verifica sulla superficie del legno a contatto con il fuoco, la combustione crea uno strato di legno carbonizzato che avanza lentamente verso l’interno del legno con il passare del tempo. Questo strato carbonizzato ha una velocità di avanzamento molto lenta, 0,7 mm al minuto in media, da cui ne deriva che in un incendio di 10 minuti ho consumato circa 7 mm di sezione strutturale. Tutti i materiali considerati per questo studio sono materiali certificati per le costruzioni in legno secondo lo standard scandinavo INSTA-142:2009 classe di resistenza T2 (equivalente alla classe di resistenza C24 dello standard UNI EN 338:2016). Inoltre sono certificati-FSC dal fornitore, sono marcati CE e gli elementi che compongono la parete e la copertura rispettano le regole definite nella UNI EN 14915:2015. Verifiche di resistenza al fuoco dei garage in legno È possibile valutare quanto ci mette un incendio dall’esterno a compromettere la struttura in legno del garage, oppure quanto ci mette un incendio dall’interno a far crollare la copertura. I risultati saranno espressi in minuti.
Date le sezioni ridotte dei primi 3 garage non si raggiungono i livelli di prestazioni tipici delle strutture ordinarie che sono tipicamente richieste a seconda dei casi (30, 60, 120 minuti) ma questi risultati possono risultare accettabili nel caso specifico di garage in legno dove la funzione d’uso prevede di immagazzinare cose e non prevede l’abitazione di persone. HAI DOMANDE TECNICHE O SUGGERIMENTI DA CHIEDERCI, ALLORA COMPILA IL FORM QUI A FIANCO ED I NOSTRI INGEGNERI TI RISPONDERANNO QUANTO PRIMA. Il mercato italiano dell’edilizia si sta lentamente ma con tante ricerca sul prodotto e le tecnologie, aprendo alle strutture in legno. L’obiettivo di tutti noi professionisti del settore è di un costruire efficiente in termini di isolamento termico, comfort abitativo ma anche sicuro nei confronti delle azioni sismiche, senza dimenticare l’aspetto dei costi sia di materiali che di cantiere. Esistono molti sistemi costruttivi per garage in legno, i principali sono: telaio leggero, telaio pesante, XLam, Blockhouse (o Log House o Blockhaus)… e ovviamente la muratura che non andremo a considerare in questa analisi in quanto già ampliamente confrontata al legno con risultati netti a favore proprio del legno. Parliamo dei 2 maggiori sistemi per i garage prefabbricati in legno: il telaio ed il blockhaus. Garage in legno a telaio I prefabbricati a telaio sono realizzati ormai da anni ed hanno trovato il loro massimo splendore negli stati uniti. Sicuramente interessanti perchè di basso costo, sia se prefabbricati presso l’azienda e poi montati in cantiere sia se costruiti direttamente in cantiere, hanno ormai lasciato il passo a sistemi costruttivi più moderni per performance strutturali ed energetiche (ad esempio l’XLAM), In ogni caso si vedono ancora alcuni sparuti costruttori in legno che propongono sia le case a telaio che i garage in legno. Ritengo possano avere senso soprattutto per costruzioni verticali a più piani e locate in climi freddi, quindi dove sia necessario avere pareti leggere ed a bassa densità per isolare termicamente durante l’inverno (invece nei climi mediterranei risulta più vantaggioso l’XLAM, che comunque è troppo costose per piccoli garage prefabbricati ad uso non abitativo). Gli edifici in legno realizzati con struttura a telaio portante in legno lamellare, ad esempio palazzine di 3 piani per il social-housing, devono essere progettato in modo da garantire le massime prestazioni nei confronti delle sollecitazioni sismiche, dei carichi da vento e neve e soprattutto rispettare i budget di costo. Le pareti - grazie alla presenza di una struttura portante puntuale - rappresentano chiusure verticali non portanti e sono caratterizzate da un pacchetto a più strati. La struttura a gabbia portante in travi e pilastri in legno lamellare è tamponata all'esterno con pannelli parete continui tipo sandwich, costituiti da telaio in legno massiccio, strato di isolamento e rivestimento in multistrato di legno, incollati e pressati a caldo. Essi vengono solidamente vincolati alla struttura medesima da pilastro a pilastro, in modo da garantire al sistema parete la necessaria rigidezza e controventatura. Il collegamento della struttura portante con il basamento in cemento armato avviene per mezzo di carpenteria metallica (staffe ed angolari) adeguatamente dimensionata. Tutta la ferramenta metallica impiegata per la connessione degli elementi strutturali deve essere fornita da aziende specializzate e certificate. Sull'esterno dei pannelli parete viene applicato in opera il rivestimento di facciata, mentre il lato interno fornisce il supporto per la posa in cantiere delle canalizzazioni delle reti tecnologiche mediante la realizzazione di un vano tecnico costituito da una controparete realizzata con profili metallici o lignei e rivestita sul lato interno con pannelli di rivestimento in gesso rivestito o gessofibra. Garage in legno blockhouse / blockhaus Il sistema Blockhouse, il quale consiste nella realizzazione di pareti massicce formate dalla sovrapposizione di travi in legno disposte orizzontalmente ed incastrate tra loro con maschiature maschio-femmina a singolo, doppio o triplo incastro. La principale limitazione del sistema Blockhouse è la particolare disposizione delle travi che implica la sollecitazione delle stesse per compressione perpendicolare alla fibratura, tipo di sollecitazione per la quale il legno ha valori molto bassi. La conseguenza di questa disposizione è il ritiro in direzione trasversale del legno stesso soggetto a temperature fredde e secche, che comporta abbassamenti delle pareti anche nell’ordine del cm. Se per costruzioni multipiano e di grandi dimensioni questo aspetto potrebbe essere critico, per i garage prefabbricati, o casette da giardino in generale, ciò non comporta alcun problema in quanto sono generalmente prefabbricati a piano unico e di metrature limitate dai 30mq ai 50mq. Nel caso si vogliano realizzare delle altane nel garage in legno, o nella casetta da giardino, il vantaggio di realizzare un solaio blockhaus è quello di avere una superficie “piena” e quindi con una notevole rigidezza nel piano, ottenendo facilmente la configurazione di piano rigido e riducendo anche i fenomeni di vibrazione. Il sistema costruttivo blockhouse si presta molto bene all’edilizia residenziale ad un piano o un piano con altana sottotetto come i classici chalet di montagna, ma può essere utilizzato anche per ampi edifici monopiano, come scuole, musei, ecc. E’ caratterizzato da un ottimo comfort abitativo e isolamento termico tipico delle strutture in legno massiccio: la massa delle pareti piene isola molto contro l’onda termica estiva. Inoltre, è facile e veloce realizzare un eventuale cappotto esterno con pannelli a bassa densità per massimizzare anche l’isolamento invernale contro il freddo esterno. Le assi del blockhouse di lunghezze limitate a 6m massimo sono facilmente trasportabili, anche in quei cantieri difficilmente accessibili. Un altro vantaggio delle ridotte dimensioni e pesi delle assi da sovrapporre ed incastrare è il montaggio in sito in cui bastano 2 persone, oppure la possibilità di immagazzinarli facilmente. Gran parte del lavoro è compito dell’azienda che progetta il garage in legno e che prefabbrica le assi pronte al montaggio, quindi essa determina il valore aggiunto del prodotto. Le sezioni delle pareti risultano variabili a seconda dell’utilizzo da farne: da 34mm per le strutture più piccole intorno ai 20mq fino ai 70mm di spessore per garage doppi o tripli dove si voglia anche un comfort interno elevato per utilizzarle come spazi fai-da-te o simili. Questa ampia scelta permette di costruire strutture leggere ma allineate al carico strutturale previsto ed alla funzione d’uso del cliente, comunque estremamente stabili e resistenti, in grado di garantire un elevato livello di sicurezza in caso di terremoto e di incendio. Un ulteriore vantaggio dato dalla leggerezza è la possibilità di utilizzare questo sistema blockhouse per sopraelevazioni generalmente senza dover intervenire sulla struttura sottostante. Sul piano estetico è possibile lasciare il legno a vista nel lato esterno oppure rivestirlo, nel lato interno viene posto uno strato isolante per garantire il massimo livello di efficienza energetica alla struttura. Infatti, punti di forti del blockhaus sono l’ottimo valore statico del legno lungo la fibra e la possibilità di conservare la tipica estetica del legno sia internamente che esternamente. I box auto in legno blockhouse realizzati con legni certificati INSTA-142 con grado di resistenza “T2” (o il corrispettivo C24 della EN338) e con livello di essicazione corretta (generalmente considerata tra il 14% ed il 18% come grado di umidità delle assi) garantiscono sia una bassa percentuale di assestamento, sia la voluta estetica per “Blockhaus”. Ma anche: elevata stabilità dimensionale dei legni incastrati a “code di rondine”; basse torsioni e minimizzazione delle crepe grazie alle maschiature di incastro tra ogni asse; ridotta dispersione dell’umidità del legno; prezzo conveniente grazie alla produzione in grandi volumi nei paesi del Nord-Europa; valore lambda estremamente favorevole di 0,106 W/mK per strutture prefabbricate. Conclusioni: quindi meglio il blockhouse o il telaio? Risulta abbastanza semplice tirare queste conclusioni in quanto gli aspetti sembrano essere tutti a favore del blockhouse. Quindi non dubitate nel fare questa scelta per la costruzione del vostro garage di legno. HAI DOMANDE TECNICHE O SUGGERIMENTI DA CHIEDERCI, ALLORA COMPILA IL FORM QUI A FIANCO ED I NOSTRI INGEGNERI TI RISPONDERANNO QUANTO PRIMA. Spesso si sente dire cose di questo genere riguardo i garage in legno: “Non sono solidi e bruciano facilmente”, “Hanno la durata corta” oppure “Sono poco resistenti all’ umidità”. Purtroppo sono tanti i pregiudizi che gli italiani hanno ancora verso i box auto in legno. Ma nonostante i pregiudizi e la crisi che l´edilizia sta vivendo attualmente, la quota di mercato dei box auto da giardino in legno è in crescita.
Ma quali sono le ragioni per i quali sempre più italiani decidono di realizzare il proprio box in legno per l’auto? I box in legno uso ufficio sono sia standard (per chi ha un budget limitato) oppure vengono realizzati su misura, su progetto personale e con rifiniture interne ed esterne coi migliori legni e design. Quindi garantiscono massima individualità sia in fase di progettazione sia in fase della scelta dei materiali e delle finiture. Ormai sono passati i tempi durante i quali si sceglievano i garage presso le imprese edili locali che proponevano solo prodotti standard realizzati chissà con quali legni e quali finiture. Il prodotto box auto in legno è classicamente un prodotto di alta gamma, votato al cliente che ha la necessità di proteggere la propria auto ed altri oggetti da stoccare nel garage. Deve essere uno spazio robusto, funzionale ed isolato per proteggere da freddo ed umidità gli oggetti interni. Tempi di realizzazione corti e autorizzazioni facilitate Rispetto ad una casa “tradizionale” in laterizio, i tempi di realizzazione di un garage in legno sotto i 30 metriquadrati sono ridotti, così come i costi. La costruzione del box auto al grezzo viene realizzata in solo 24 ore al massimo con una squadra di 2 persone. Le finiture di impianto elettrico sono funzione dell’impianto desiderato. Quindi i costi di direzione lavori, manodopera e materiali è notevolmente inferiore al laterizio. Anche le autorizzazioni sono spesso facilitate. Ogni comune, comunque, ha diritto di interpretare la legislazione nazionale quindi consigliamo una telefonata all’ufficio tecnico comunale per capire esattamente le autorizzazioni necessarie. Blockhouse in legno massello I box auto in legno sono spesso caratterizzati da design classico, country e molto semplice. La sua funzione d’uso è il ricovero dell’auto non l’estetica esterna. Generalmente sono box open space, con pali e maretine interne solo se raggiungono dimensioni elevate e sopra i 40mq. Il legno ben si presta a creare un luogo di stoccaggio o spazi per il fai da te salubre, bello, termicamente isolato. Prezzo preventivabile Al contrario della costruzione in laterizio i prezzi preventivati dei box in legno da giardino sono fissi e non subiscono variazioni in corso di realizzazione. Efficienza energetica Un box in legno, così come una casa in legno che tanto va di moda oggi, non ha limiti per quanto riguarda l´efficienza energetica. Il costante risparmio energetico nel futuro è significativo e garantito. Se si vuole usare il garage anche come spazio fai da te e lo si desidera riscaldare o climatizzare, allora diventa fondamentale avere un elevato isolamento termico. Infatti, grazie alla elevata massa e densità del legno si isola la casetta molto bene durante il periodo caldo estivo, mentre con un cappotto esterno in lana di vetro o pannelli di polistirolo si isola perfettamente contro il freddo invernale. Rapporto qualità-prezzo I box auto di legno con costruzione blockhouse al giorno di oggi sono progettati con altissimi crismi ingegneristici e grande qualità dei materiali tutti certificati. I carichi neve che si raggiungono con le nuove tecniche costruttive del blockhouse possono raggiungere i 100 kg/mq o 150 kg/mq. Invece i costi, visto il grande mercato a livello mondiale, sono bassi e costanti permettendo l’accesso a questi prodotti a tutti coloro che intendono avere un bel box in legno prefabbricato nel proprio giardino. Sicuramente uno dei lati più apprezzati dei garage di legno prefabbricati, o dei box auto di legno da giardino è sicuramente la pianificabilità dei costi da sostenere, e soprattutto senza sgradite sorprese in fase di costruzione.
Prima di tutto bisogna capire a quale tecnico locale appoggiarsi per le relative autorizzazioni comunali. Spesso, comunque, i comuni permettono di erigere il garage prefabbricato fino a 30mq senza richiedere alcun permesso in quanto la funzione d'uso particolare del garage, a differenza di una semplice casette da giardino, lo permette. Poi sarà necessario selezionare a quale azienda produttrice rivolgersi per la progettazione e realizzazione su-misura, se richiesta, oppure per la semplice consegna, realizzazione e montaggio presso il vostro sito. Sicuramente si consiglia di chiedere più preventivi, sia localmente che su internet, ma anche di far riferimento ad una azienda che possa fornirvi il chiavi in mano, quindi anche di montare completamente in vostro garage localmente. Ciò ti garantirà che tutto venga fatto a regola d’arte e che dopo il montaggio ci sia una squadra di esperti a tua disposizione nel corso degli anni successivi anche per la manutenzione ordinaria o eventuali estensioni del tuo prefabbricato. AZIENDA EDILE PER IL BASAMENTO Supponendo che sia necessaria una platea in cemento armato come richiesto dalle autorizzazioni comunali, allora ipotizziamo un costo di circa 700€ per un basamento per garage singolo in legno 3x5m TECNICO LOCALE PER LE AUTORIZZAZIONI COMUNALI La redazione e presentazione di un progetto per l’ottenimento delle autorizzazioni (Dia, SCIA, SCIA semplificata che sia) costa indicativamente 500 €. TRASPORTO IN SITO Il garage di legno prefabbricato deve essere trasportato sul sito. Generalmente un camion bilico oppure un camion con gru può fare al caso tuo a seconda delle difficoltà di accesso e di scarico. Il costo si aggira sui 400€ (che crescono nel caso di camion con gru) GARAGE IN LEGNO: PROGETTAZIONE E MONTAGGIO Considerando un box auto singolo di 3x5m allora la costruzione del garage in legno inclusiva del montaggio in sito con personal qualificato si aggira intorno ai 3500 Ricapitolando, il costo totale per un progetto d questo tipo si aggira sui 5.100. Risulta chiaro quanto sia importante una corretta pianificazione della costruzione del garage prefabbricato di legno, in quanto il costo del prodotto rappresenta solo il 50% circa del costo totale da fronteggiare. |
AutoreUn gruppo di INGEGNERI dell' Ordine Ingegneri di Modena e con la passione delle costruzioni in legno risponde alle domande e curiosità degli italiani sui garage in legno. Se vuoi farci domande tecniche, strutturali, tecnologiche o anche inerenti le autorizzazioni necessarie puoi scriverci con la form sotto. Il nostro progetto editoriale di informazione e divulgazione tecnica è completamente gratuito. Archivi
Marzo 2017
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